Sei condanne e due assoluzioni, le prime del maxiprocesso contro la mafia nei Nebrodi iniziato il mese scorso, nell’aula bunker di Messina. Ventiquattro anni di carcere, la pena più severa decisa dal gup Simona Finocchiaro, nei confronti del boss di Tortorici, Sebastiano Bontempo 52 anni, che ordinò di far fuori l’ex presidente del parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci. Una condanna ancora più pesante rispetto a quella formulata dall’accusa rappresentata dal procuratore capo Maurizio De Lucia e dall’aggiunto Vito Di Giorgio, che di anni ne avevano chiesti venti.
