Mafia dei pascoli, sequestro al gruppo Faranda

È diventata ormai una materia in continua evoluzione la “mafia dei pascoli” sulle truffe agricole all’Unione Europea dei gruppi mafiosi tortoriciani. È appena finita l’eco dell’operazione Nebrodi 2, che un paio di settimane addietro ha seguito a distanza di quattro anni la “Nebrodi” del 2020, e adesso c’è da registrare altro. Ieri mattina gli investigatori del Gico della Guarda di Finanza hanno infatti eseguito un maxi sequestro di beni di 2 milioni di euro per cinque dei principali indagati proprio della prima operazione Nebrodi, ovvero il vertice del gruppo Faranda. Si tratta di Aurelio Salvatore Faranda, Giuseppe Massimo Faranda, Sebastiano Craxì, Gaetano Faranda e Salvatore Antonino Crascì. E complessivamente, calcolando anche il coinvolgimento di parenti e prestanome, i cinque provvedimenti di sequestro riguardano globalmente diciassette persone.