Mafia e politica a Rende, chiesti 9 anni per Principe.

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I legami tra la ‘ndrangheta e la politica. Legami creati tra il 2001 e il 2011 a Rende per ottenere reciproci vantaggi. Vantaggi economici per i boss e vantaggi elettorali per i politici. È la tesi sostenuta dal procuratore Pierpaolo Bruni nel processo nato dall’inchiesta che il magistrato condusse quando prestava servizio alla Dda di Catanzaro. Una inchiesta sul presunto “sistema” che reggeva le sorti amministrative dell’elegante città del cosentino. Le indagini condussero, nel marzo del 2016, alla esecuzione di misure cautelari, una delle quali attinse l’ex sottosegretario di Stato e parlamentare Sandro Principe.