Mafia: il “Terzo capitolo” della storia criminale degli Arena, i signori della droga di Librino

Il “terzo capitolo” della storia criminale degli Arena di Librino. Il blitz di martedì della squadra mobile segna un ulteriore passo nell’ascesa mafiosa della “famiglia” che ha fatto dello spaccio il suo codice genetico. Nelle oltre 500 pagine dell’ordinanza si certifica la capacità di Massimiliano Arena, seppur detenuto, di costruire un’organizzazione autonoma seppur all’interno di Cosa nostra. Il capostipite di questa eredità mafiosa è quel Giovanni Arena, l’uomo che fu arrestato nel 2011 dopo 18 anni di latitanza. Nel 1993 sfuggì all’operazione Orsa Maggiore, la bibbia delle indagini sulla mafia catanese. Fu condannato nel 2003 per un omicidio in uno dei capitoli del processo Orione. La squadra mobile, all’epoca diretta da Giovanni Signer, trovò Arena in un nascondiglio ricavato in un letto a ponte nella sua casa, a Librino.