“Uno con le persone deve dialogare e diciamo non deve mettere mai in difficoltà a nessuno. Perché non si mette a nessuno in difficoltà, anzi una persona prima si aiuta no che si butta giù. Noi quando andiamo in un posto per esempio ci aprono le porte… questa è la soddisfazione nella vita”. A elencare il decalogo del comportamento corretto è Girolamo Scandariato, imprenditore già condannato per mafia, arrestato ieri dalla Dda di Palermo. Scandariato è finito in manette nell’ambito dell’inchiesta dei carabinieri e della dia su boss trapanesi e favoreggiatori del capomafia latitante Matteo Messina Denaro.
