Mafia, omicidi e droga. Scuderi svela i segreti di Milanesi e Cappello

È una mattina di agosto. Davide Agatino Scuderi, ormai ex soldato dei Cursoti Milanesi, attende da un sito protetto il collegamento via Teams per parlare con la pm Assunta Musella. Ha deciso di fare un salto nel buio il 48enne che sta affrontando il processo per il duplice omicidio di Librino del 2020. Qualche giorno prima ha fatto una scelta che non permette ripensamenti. Anche se altri prima di lui, in realtà, li hanno avuti. Ma quando intraprendi la strada “da pentito” nulla è più come prima. E, in caso di “ritrattazione”, rientrare nella mafia ha un costo. Anche pesante. I verbali del collaboratore – che La Sicilia pubblica in esclusiva – sono finiti nei fascicoli del blitz Zeus della Squadra Mobile. L’inchiesta è quella che alcune settimane fa ha sferrato un colpo micidiale contro la cosca fondata da Jimmy Miano (ormai scomparso) negli anni 80.