Mafia, operazione Game Over a Foggia: 82 arresti. L’accordo fra i clan per spacciare 50mila dosi di cocaina al mese

Un’organizzazione criminale che metteva d’accordo varie batterie della Società foggiana, per spacciare circa 50mila dosi di cocaina al mese nel solo capoluogo dauno, con margini di profitti di almeno 200mila euro in trenta giorni. Gli affari d’oro dei signori della droga della Capitanata sono stati bloccati dai carabinieri, al termine di un’inchiesta della Dda. Ottantadue gli arresti (81 in carcere e uno ai domiciliari, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, con l’aggravante del metodo e dell’agevolazione mafiosi) al termine dell’operazione “Game Over”, il cui nome significa che lo Stato ha chiuso un’altra partita con la mala foggiana, dopo quella delle estorsioni. “È un passo verso la decostruzione di un sistema criminale raffinato, che ha importanti collegamenti a livello nazionale e internazionale – ha spiegato il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo – Raffigurare la mafia foggiana come un insieme di bande primitive e sanguinarie, votate al controllo di mercati marginali significherebbe banalizzarla”.