La mafia è un gravissimo peccato. E tutti i mafiosi sono peccatori: quelli con la pistola e quelli che si mimetizzano fra i colletti bianchi”. E ancora. “Peccato è anche l’omertà. Peccato ancora più grave è la mentalità mafiosa, anche quando si esprime nei gesti quotidiani di prevaricazione”. Venticinque anni dopo l’urlo di papa Wojtyla nella Valle dei templi – “Convertitevi, un giorno verrà il giudizio di Dio” – la Chiesa siciliana lancia una nuova scomunica contro la mafia, in tutte le sue articolazioni, criminali e culturali.