Ottantanove anni di carcere (il pm ne aveva chiesti complessivamente 130) che vanno ad aggiungersi agli altri cinque già inflitti all’ex consigliere comunale 48enne di Licata, Giuseppe Scozzati (posizione stralciata: condannato a dicembre scorso dal gup di Palermo, Paolo Magro). Il processo scaturito dalle inchieste “Assedio” e “Halycon”, poi unificato, ha confermato la bontà delle investigazioni dei carabinieri di Licata, guidati dal capitano Francesco Lucarelli, e dai militari del Ros di Palermo agli ordini del colonnello Lucio Arcidiacono, che hanno aperto ampi squarci su mafia, massoneria e politica svelando i consolidati rapporti tra i boss beatesi ed etneo, soprattutto del Calatino un tempo capeggiati da Ciccio La Rocca.