Maresciallo condannato a tredici anni di reclusione.

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Tredici anni di reclusione: è la pena inflitta al maresciallo dei carabinieri forestali, Carmine Greco, 55 anni, già sospeso dal servizio, ritenuto dal Tribunale di Crotone (presidente Marco Bilotta) responsabile di concorso in associazione mafiosa, favoreggiamento, rivelazione e omissione di atti di ufficio. Il sottufficiale, per lungo tempo comandante della stazione di Cava di Melis, posta in territorio del comune di Longobucco, era finito nelle maglie della maxinchiesta “Stige” condotta negli anni scorsi dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri, contro le cosche del Cirotano.