Anche Tot Riina, il capo dei capi ormai in carcere, si chiedeva che fine avesse fatto. ®Ma cosa fa per ora questo Matteo Messina Denaro, che non so pi niente?¯. Cos diceva al compagno dell?ora d?aria anni fa, e non sospettava di essere intercettato dalla Dia. ®Se ci fosse suo padre questo figlio lo ha dato a me per farne quello ne dovevo fare. Ô stato qualche quattro o cinque anni con me. Impara bene, minchia, e poi tutto in una volta…¯. Tutto in una volta, dopo avere partecipato alla stagione delle stragi, l’unico erede della dinastia Corleonese rimasto in libert , sparisce. Matteo Messina Denaro, classe 1962, trapanese di Castelvetrano, condannato all?ergastolo per le stragi di Capaci, via D?Amelio e per quelle di Firenze, Milano e Roma, diventato un fantasma dal giugno 1993. Ma resta un punto di riferimento per la Cosa nostra che non si rassegna ad arresti, processi e sequestri.