Maxi confisca della Dia di Catania agli eredi di Vincenzo Guglielmino, «volto imprenditoriale» del clan Cappello

Vincenzo Guglielmino, titolare di due imprese operanti nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, deceduto nel dicembre 2018, era ritenuto dagli inquirenti il volto imprenditoriale del clan Cappello, col cui appoggio era riuscito a costruire il suo impero economico. Dopo il suo decesso, dell’attività imprenditoriale si sono occupati i suoi eredi. E ieri la Direzione investigativa antimafia di Catania ha eseguito un decreto di confisca di beni per 18 milioni di euro. Le due aziende confiscate (la E.F. Servizi Ecologici srl e la G.V. Servizi Ambientali srl), adesso sono amministrate dal Tribunale, tramite un amministratore giudiziario appositamente nominato. Passano allo Stato anche unità immobiliari, un autoveicolo e rapporti bancari e finanziari.