Maxi processo Rinascita Scott. Al via la requisitoria della Dda

Dalla lezione di Giovanni Falcone al blitz portato a termine solo poche ore prima. In mezzo un quadro dettagliato della ’ndrangheta vibonese, dei suoi mammasantissima, degli affari illeciti ma anche della capacità di fare un salto di qualità entrando in contatto con pezzi dello Stato, «senza la dote della Santa la ‘ndrangheta sarebbe già scomparsa». È iniziata così la requisitoria del maxiprocesso Scott Rinascita che vede imputate 343 persone. Il primo a prendere la parola nell’aula bunker di Lamezia Terme è stato il pm Antonio De Bernardo. Accanto a lui, toga sulle spalle, il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e il sostituto Annamaria Frustaci.