“Messina Denaro fu fermato sette anni fa e non lo riconobbero”

«La malattia non aveva cambiato le abitudini del latitante Messina Denaro», spiega il procuratore di Palermo Maurizio de Lucia rispondendo alla domanda di uno studente: «Nel Trapanese, il suo territorio, ha vissuto a lungo, sicuro di non essere scoperto. Indagando dopo il suo arresto, abbiamo scoperto che il boss era stato addirittura fermato a un posto di blocco, sette anni fa, in provincia di Trapani. Ma non fu riconosciuto dai carabinieri che controllarono il suo documento, tutto sembrava in regola». È un racconto a tratti inedito quello che il procuratore di Palermo fa ai ragazzi delle scuole di Casal di Principe, venuti ad ascoltarlo nella villa confiscata dove ha sede Casa don Peppe Diana, il luogo dedicato al sacerdote ucciso il 19 marzo 1994.