Minacce al pastore che salva le prostitute. I boss nigeriani: “Ti uccidiamo in chiesa”.

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I padrini della mafia nigeriana volevano morto il pastore Mike Ifeoluwa Oputteh, il giovane animatore della Chiesa Pentecostale di via del Vespro. Perché non ha mai smesso di aiutare le ragazze finite nei giri della prostituzione, gestiti dai clan. Qualche tempo fa, un boss lo chiamò al telefono e urlò: «So chi sei e dove abiti. Adesso, vengo in chiesa, uccido te e la tua famiglia». Erano i giorni in cui il pastore aveva accolto una giovane 26enne fuggita dai suoi aguzzini e l’aveva accompagnata alla squadra mobile, per denunciare. Stanotte, i poliziotti della sezione Criminalità straniera hanno fatto scattare il blitz e quattro persone, ritenute appartenenti al cult dei “Black Axe”, sono finite in manette.