Associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, alla detenzione e porto di armi da sparo, ed episodi di estorsione compiuti in Lombardia, con l’aggravante del metodo mafioso. Con queste pesanti accuse gli investigatori del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Pavia, guidati dal colonnello Luigi Macchia, in collaborazione col servizio centrale investigazione criminalità organizzata di Roma delle Fiamme Gialle, hanno arrestato 13 persone lungo l’asse Lombardia-Locride (Platì), su ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Milano.
