’Ndrangheta in Veneto, pene ridotte in Appello

Tutti condannati, ma con pene ridotte rispetto a quelle inflitte dal Tribunale di Padova. S’è concluso così il secondo grado di giudizio di rito ordinario a carico di sette imputati, nato dall’inchiesta “Camaleonte” della Dda di Venezia contro il radicamento della cosca Grande Aracri di Cutro in Veneto. A Sergio Bolognino, originario di Locri, ritenuto dagli inquirenti ai vertici del clan cutrese attivo tra Padova, Venezia e Vicenza, la Corte d’Appello di Venezia ha applicato la pena concordata tra accusa e difesa: 17 anni di carcere (tre in meno rispetto ai 20 anni del primo grado).