“Nebrodi 2”, un indagato ai domiciliari. C’è un nuovo sequestro di titoli “tossici”

C’è una nuova evoluzione sulla “mafia dei pascoli” dei gruppi tortoriciani. In questo caso si tratta di due nuovi provvedimenti cautelari siglati dal gip di Messina Eugenio Fiorentino su richiesta del procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e dei colleghi della Distrettuale antimafia nell’ambito del procedimento “Nebrodi 2”. Sono stati la Polizia e la Guardia di Finanza di Messina ad eseguire le due misure cautelari per associazione mafiosa, una personale e una reale. Le misure si inquadrano nell’ambito delle più recenti indagini condotte dalla Squadra mobile, dal Nucleo di polizia economico-finanziaria delle fiamme gialle e dai carabinieri del Ros di Messina, nei confronti di capi e gregari della famiglia tortoriciana, articolata nei gruppi dei Batanesi e nei Bontempo Scavo, attiva nelle estorsione a imprenditori, nelle truffe aggravate all’Unione Europea e all’Agea, attraverso il controllo di attività imprenditoriali, concessioni e autorizzazioni.