Si tratta di Giuseppe Balsano, capomafia di Monreale arrestato nel 2002. I carabinieri avevano scoperto che, in regine di detenzione normale, riusciva a gestire i suoi affari. Poche ore dopo la notifica del 41 bis ha tentato di impiccarsi, ma una perizia psichiatrica gli ha confermato il carcere duro.
