La famiglia mafiosa di Brancaccio guidata da fratelli Graviano al centro di tutte le stragi compiute dal ’92 al ’94, quando poi vennero arrestati a Milano. È questa una delle novità alle quali sono giunti i magistrati nisseni a conclusione della indagine bis sulla strage di Capaci. I fratelli Graviano, Giuseppe 50 anni, e Filippo 52 anni, sono i boss, allora trentenni, che hanno condotto la strategia stragista del 1992-1993 da via D’Amelio alle stragi di Firenze e Milano e come hanno appurato ora i magistrati di Caltanissetta anche con un ruolo fattivo nella strage di Capaci.