Nuovi guai per l’autista di Messina Denaro, è accusato di tentata estorsione a un imprenditore del Belice

Nuovi guai per Giovanni Luppino, l’autista di Messina Denaro. Il sessantenne di Campobello di Mazara, condannato a 9 anni e 3 mesi per favoreggiamento, è stato raggiunto in carcere da una nuova ordinanza di custodia cautelare. Luppino e altre 4 persone (di cui 3 destinatarie della custodia cautelare in carcere e 2 della misura dell’obbligo di dimora con prescrizione di presentazione alla polizia giudiziaria) devono rispondere a vario titolo, dei reati di associazione mafiosa, porto abusivo di armi, tentata estorsione e favoreggiamento personale. In particolare Luppino, si sarebbe reso responsabile di un tentativo di estorsione ai danni di un imprenditore nel settore oleario, allo scopo di garantire il sostegno economico all’ex boss di Castelvetrano.