È di nuovo allerta attorno a Nino Di Matteo. L’ultimo pentito della mafia di Barcellona, Carmelo D’Amico, ha svelato che nell’aprile dell’anno scorso i boss siciliani rinchiusi nel carcere milanese di Opera si aspettavano «da un momento all’altro» la notizia dell’attentato al pubblico ministero del processo Trattativa. «Me lo disse il capomafia Nino Rotolo, con cui facevo la socialità», ha spiegato l’ex killer che collabora con la procura distrettuale di Messina dall’agosto scorso.
