“Offrirgli una ribalta in tv è uno schiaffo che riapre molte ferite”.

Intervista,Vespa,figlio,Riina

«Mi verrebbe voglia di non dire nulla e non certo per reticenza. Perché questa storia ha dell’incredibile». Manfredi Borsellino, commissario di polizia, figlio del giudice Paolo ucciso n11992 proprio su ordine di Riina e soci, risponde cortese ma con malcelato fastidio. Ne nasce una conversazione che in più punti si avvita sulla convinzione che parlarne è già regalare vantaggio a chi non dovrebbe averne. «Perché è proprio questo il punto, parlandone si rischia di fare proprio un favore a chi come il figlio di Riina è evidente che cerchi il massimo del clamore. Lui vende la sua merce ma il paradosso è che lo invitino a promuoverla».