Antonino Imerti, 66 anni, il boss dell’omonima cosca attiva a Fiumara di Muro, entroterra tirrenico reggino, conosciuto come “nano feroce”, è stato sottoposto al regime di carcere duro previsto dall’art. 41 bis. A chiedere ed ottenere il provvedimento è stata la Dda di Reggio Calabria sulla base di una informativa del Ros dei carabinieri che il 13 marzo scorso ha portato all’operazione “Lancio” col fermo di 17 persone.