Nei giorni scorsi, i finanzieri del comando provinciale di Palermo e i funzionari dell’Agenzia dogane e monopoli hanno sottoposto a sequestro, a Palermo, due sale da poker non autorizzate nei quartieri Kalsa e Malaspina-Palagonia, all’interno delle quali erano in corso tornei illegali di Texas Hold’em (variante del più noto poker in cui i giocatori ricevono solo due carte a testa e cercano di formare la migliore mano possibile con le carte in comune scoperte dal mazziere). L’operazione è scaturita seguendo la pubblicità dei dei tornei social network, attraverso i quali le attività sono state sponsorizzate. I profili Facebook individuati pubblicizzavano, in circuiti paralleli, gare da tavolo attraverso associazioni sportive dilettantistiche. Le partite si svolgevano in orario serale con la partecipazione di numerosi avventori e, benché le associazioni nei propri statuti dichiarassero che i tornei avessero puro carattere ricreativo.
