Il Gup del tribunale di Palermo Marco Gaeta ha condannato a 150 anni complessivi di carcere i quattordici imputati del processo denominato Resurrezione, risalente al luglio dell’anno scorso e che evidenziò il ritorno alle attività criminali di due capimafia storici, Michele Micalizzi da un lato – coinvolto in un altro troncone della vicenda, assieme ad altri – e Salvatore Genova, detto Salvo, che invece è il principale protagonista del processo chiuso questo pomeriggio con la sentenza della parte andata in abbreviato. Sono cinque invece gli assolti. Con Genova, oltre a gregari e strettissimi collaboratori, era imputato un ex commercialista come Giuseppe Mesia, pure lui riconosciuto colpevole, così come richiesto dal pm Giovanni Antoci, del pool coordinato dal procuratore aggiunto Marzia Sabella.