Si è tolto la vita impiccandosi. Ci aveva già provato in passato, dopo la condanna del Gup di Milano a 4 anni di reclusione per i suoi rapporti con il clan della ‘ndrangheta. La scorsa settimana la Cassazione aveva confermato la sentenza di primo grado e Giancarlo Giusti, ex giudice di Reggio Calabria, evidentemente, non ha retto all’onta della vergogna e si è tolto la vita. Il corpo è stato trovato da un parente.
