«Si rende necessario il mantenimento della custodia in carcere, unica capace di recidere i legami e le relazioni che Pittelli ha mostrato di saper intrattenere, con soggetti, anche particolarmente qualificati, da cui ha potuto acquisire informazioni poi riportate ai vertici della ‘ndrangheta vibonese in cambio di favori personali ed altre utilità». È quanto si legge nel provvedimento con cui il Tribunale del Riesame, presieduto da Michele Cappai, a latere Simona Manna e Giuseppe De Salvatore, ha respinto l’appello dei difensori dell’indagato Salvatore Staiano e Guido Contestabile.
