Ponte Morandi, l’Antimafia blocca la prima azienda.

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È una delle 92 società che finora hanno lavorato nel mega cantiere di Ponte Morandi. All’apparenza, l’impresa Tecnodem S.r.l. aveva tutte le carte in regola. Ma l’azienda che si occupa di demolizione di materiale ferroso, con base a Napoli, secondo la Direzione investigativa antimafia, aveva qualcosa da nascondere. Perché l’amministratrice e socia unica dell’impresa con una decina di dipendenti, Consiglia Marigliano, non solo non aveva alcuna esperienza in quel campo. La signora in questione è consuocera di un 65enne, Ferdinando Varlese, che sotto l’ambito penale ha un “curriculum” di tutto rispetto.