Presunti “affari” siciliani del clan Barbaro di Platì

Lungo l’asse Calabria-Sicilia, tra la Locride e Palma di Montechiaro, nell’Agrigentino, sarebbero intercorsi importanti «rapporti di collaborazione e lavoro» tra i clan palmesi e il potente e ramificato clan aspromontano dei Barbaro di Platì. Un “cartello” finalizzato ad ottenere enormi guadagni con il traffico di stupefacenti, saltato fuori in queste ultime ore a seguito dell’operazione antimafia scattata all’alba di ieri in diversi e noti centri della costa agrigentina, che ha fatto finire in carcere cinque persone, altre quattro ai domiciliari e una agli obblighi di dimora. Provvedimenti (i colpiti sono tutti siciliani) disposti dal gip del Tribunale di Palermo su richiesta della Dda nell’ambito dell’operazione antimafia “Condor” condotta dai carabinieri.