Processo Saguto, la difesa nega la corruzione.

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«Nessun accordo corruttivo, fatti avvenuti 4 anni prima che la Saguto diventasse presidente» così Antonio Sottostanti che difende Lorenzo Caramma marito di Silvana Saguto, ha affermato ieri nell’aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta. Lorenzo Caramma presente in aula è imputato nel processo di secondo grado e condannato in primo a 6 anni e 10 mesi.