Racket, l’asse mafioso tra Palermo e gli Stati Uniti: cinque le condanne

Il gup di Palermo ha condannato cinque imputati, presunti appartenenti a clan mafiosi della provincia di Palermo, che erano stati arrestati nel novembre 2023 nell’ambito di un blitz della polizia di Stato, dello Sco e dell’Fbi sull’asse tra gli Stati Uniti e Palermo con l’accusa di associazione mafiosa, estorsioni, turbativa d’asta. Sono stati condannati Giovan Battista Badalamenti a 8 anni (il tribunale del Riesame aveva annullato il provvedimento cautelare e vive negli Stati Uniti); Salvatore Prestigiacomo, di 51 anni, a 16 anni, Salvatore Prestigiacomo, di 54 anni, a 6 anni e 4 mesi, Isacco Urso a 5 anni 6 mesi e Maria Caruso a 4 anni. Altri due imputati, Francesco Rappa e Giacomo Palazzolo, hanno scelto il processo col rito ordinario. L’inchiesta riguardava le famiglie mafiose di Partinico, Borgetto e Torretta e i legami di alcuni boss siciliani con quelli d’oltreoceano appartenenti alla famiglia dei Gambino.