Rende, ‘ndrine e politica assolto Sandro Principe

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Il caldo afoso rende l’attesa ancora più insopportabile. Sandro Principe, ex parlamentare, sottosegretario di Stato e sindaco di Rende, aspetta l’ingresso dei giudici insieme con i suoi avvocati, Franco e Paolo Sammarco e Anna Spada. Il suono della campanella, stoppa d’improvviso il brusio. Il presidente del collegio, Stefania Antico, scandisce le parole al microfono e, snocciolati i numeri degli articoli del Codice di Procedura Penale, pronuncia il verdetto: «assolti per non aver commesso il fatto». Gli sguardi degli imputati s’incrociano, i volti si rasserenano: Sandro Principe, l’ex primo cittadino rendese Umberto Bernaudo e gli ex assessori Pietro Ruffolo e Giuseppe Gagliardi non sono mai stati al soldo della ‘ndrangheta, né mantenuto rapporti equivoci con boss e picciotti in occasione di competizioni elettorali.