Resta al 41 bis il cognato e braccio destro di Messina Denaro

Ha ormai compiuto 72 anni, ma per la Cassazione, Filippo Guttadauro, originario di Bagheria, cognato di Matteo Messina Denaro, rappresenta ancora un pericolo sociale e per questo deve rimanere ristretto nella casa di lavoro di Tolmezzo, che si trova all’interno del carcere di massima sicurezza. In gergo carcerario viene definito «ergastolo bianco». La prima sezione della Cassazione ha infatti respinto la richiesta di Filippo Guttadauro, di revocare il regime del 41 bis e questo sebbene Guttadauro abbia concluso l’esecuzione della sua condanna otto anni fa.