Si tratta dell’inchiesta nata dall’operazione ‘Anaconda’, con cui la Dda di Catanzaro sferrò un’offensiva contro il potente clan cosentino guidato da Domenico Cicero. Il Tribunale della libertà ha accolto il ricorso dei pm Minisci e Curreli contro l’ordinanza di non concedere la custodia cautelare nei confronti di diciassette indagati.
