Riesi, la donna capoclan condannata pure in appello: colpevoli pure il fratello e il nipote

Condannata in appello per mafia e pizzo la «signora» di Cosa nostra a Riesi. E con lei anche un suo fratello e un nipote. Tutti a capo dello stesso clan Cammarata. Colpevole anche un quarto imputato, ma per fatti di droga. Sconto di pena per tutti, in secondo grado, passando per l’intesa con la procura generale. A cominciare dalla sessantanovenne Maria Catena Cammarata che ha concordato adesso la condanna a 8 anni e 6 mesi di carcere, a fronte dei 18 anni in primo grado per associazione mafiosa e richieste estorsive a un imprenditore agricolo riesino. Colpo di forbice all’entità della pena anche per il fratello, il boss sessantaduenne Francesco Cammarata, che è sceso ora a 10 anni e 8 mesi di carcere – erano stati in precedenza 16 anni – per estorsione. Anche per lui in continuazione con una precedente pronunciamento.