“Rivelò agli indagati che erano intercettati”. Sotto inchiesta il presidente dei legali agrigentini.

Operazionje "Maginot", Nino Gaziano

A inguaiarlo sono state le intercettazioni ambientali a carico di uno degli indagati, l’imprenditore favarese Salvatore Morreale. È ha che racconta al fratello che a rivelargli che la casa di campagna di Francesco Caramazza, un altro degli indagati dell’inchiesta Maginot, era sotto controllo da parte delle forze dell’ordine era stato Nino Gaziano, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Agrigento.