Boss e gregari di uno dei casati storici della ‘ndrangheta accostati al nome di uno fra i più noti penalisti della Calabria. L’indagine appena completata dalla Dda di Catanzaro è destinata a fare scalpore. Corruzione in atti giudiziari e concorso esterno in associazione mafiosa sono le pesanti accuse messe nero su bianco nei confronti del presidente delle camere penali italiani, ex sindaco e parlamentare europeo, Armando Veneto raggiunto da un avviso di conclusione delle indagini. Sarebbe stato lui a fare da intermediario tra esponenti del clan Bellocco e membri della magistratura per avere scarcerazioni facili e sentenze favorevoli.
