Fiumi di euro realizzati con la raccolta delle scommesse sportive on line. Affari che un imprenditore romano, con base operativa a Reggio Calabria, aveva realizzato con la benedizione della ‘ndrangheta. Con questa ipotesi d’accusa militari del Comando provinciale della Guardia di finanza, in sinergia operativa con i colleghi dello Scico, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, diretta da procuratore Giovanni Bombardieri, hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal Tribunale ?Misure di prevenzione? della confisca di beni per un valore complessivo stimato in circa 1,8 milioni di euro.
