ANGELO SIINO, L’EX«MINISTRO DEI LAVORI ì
PUBBLICI» DI COSA NOSTRA DA ALCUNI MESI ì
PENTITO SARA’ INTERROGATO DAI DAL ì
PROCURATORE DI CALTANISSETTA GIOVANNI ì
TINEBRA E DAL SUO AGGIUNTO PAOLO GIORDANO. ì
UN INTERROGATORIO CHE FORSE SERVIRA’ A ì
CHIARIRE UNA PARTE DEL GIALLO CHE RUOTA ì
ATTORNO AL «CASO» CREATO DALLE DICHIARAZIONI ì
RESE AI GIUDICI DI CALTANISSETTA DAL ì
CAPITANO DEI ROS GIUSEPPE DE DONNO. ì
L’UFFICIALE DEI CARABINIERI HA SOSTENUTO CHE ì
SIINO PRIMA DI COLLABORARE CON LA GIUSTIZIA ì
GLI AVREBBE RIVELATO CHE IL PROCURATORE ì
AGGIUNTO DI PALERMO, GUIDO LO FORTE, LO ì
AVEVA INFORMATO SU UN’INCHIESTA CHE LO ì
RIGUARDAVA. SIINO INTERROGATO A SUA VOLTA ì
DAI MAGISTRATI PALERMITANI AVREBBE PERO’ ì
SMENTITO DE DONNO.
