S’IMPICCA UN ALTRO BOSS DI VIA D’AMELIO

S'IMPICCA UN ALTRO BOSS DI VIA D'AMELIO

Giuseppe Biondo, 39 anni, arrestato il 12 ì
Novembre scorso con l’accusa di associazione ì
mafiosa e concorso in strage, si è suicidato ì
impiccandosi alle sbarre della sua cella, ì
nel supercaraere di Pianosa. Era stato ì
indicato dal pentito Giovan Battista ì
Ferrante come colui che procurò i ì
telecomandi e nascose il tritolo utilizzato ì
per la strage in cui morì Borsellino. Biondo ì
è il secondo indagato della strage di via ì
D’Amelio che si uccide nel giro di pochi ì
giorni. Il 7 Dicembre scorso anche il boss ì
di San Lorenzo, Giuseppe Giacomo Gambino, si ì
era impiccato alle sbarre della sua cella di ì
San Vittore, a Milano. Per il PM di ì
Caltanissetta Carmelo Petralia, titolare ì
dell’inchiesta sulla strage di via D’Amelio, ì
si tratta di casi isolati, di “vicende umane ì
concluse in modo drammatico”.