Spaccio e pure il pizzo dai giostrai.

Operazione "Giostra"

L’operazione mette insieme tre diversi filoni: due connessi allo spaccio di droga a Caltagirone e Niscemi, l’altro – il più significativo – legato alle estorsioni ai giostrai, ma anche a titolari di bar e noleggiatori di macchinette per il videopoker (che pagavano, secondo le risultanze del lavoro degli inquirenti, dal 10 al 20 per cento ciascuno), avvenute – secondo l’accusa – in quel di Niscemi.