Il capo dei capi di Cosa Nostra, Totò Riina, è stato assolto dall’accusa di essere il mandate della strage del Rapido 904 il .23 dicembre de1 1984, il treno esplose in una galleria dell’Appennino, provocando 17 vittime e 267 feriti. Trent’anni dopo quell’attentato, perla giustizia i colpevoli restano «solo» i mafiosi Pippo Calò, Guido Cercola e Francesco. Di Agostino, e un artificiere tedesco, Friedrich Schaudinn, tutti già condannati.
