Sussidio al nipote del boss, scatta il sequestro.

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Galeotto fu il maxi-blitz. Un “incidente di percorso” costato circa tremila euro ad Angelo Accorinti, 29 anni, nipote del capobastone del locale di ‘ndrangheta di Zungri, struttura a cui fanno riferimento le ‘ndrine di Cessaniti, Briatico, Pannaconi e Vibo Marina. Nei confronti del giovane, arrestato lo scorso 19 dicembre nell’ambito dell’operazione Scott-Rinascita, è infatti scattato il sequestro preventivo di una somma dell’importo pari a quella che, da gennaio, Angelo Accorinti ha percepito con il reddito di cittadinanza. Circa tremila euro, appunto. Provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Vibo su richiesta della Procura avanzata sulla scorta degli accertamenti eseguiti dai militari della Guardia di Finanza.