Due investigatori, il tenente colonnello Marco Zappalà, carabiniere in servizio alla Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta, e Giuseppe Barcellona, un appuntato in forza alla Compagnia di Castelvetrano, sono stati arrestati con l’accusa di favoreggiamento alla mafia e accesso abusivo al sistema informatico. Il provvedimento è stato emesso dal gip Piergiorgio Morosini su richiesta dell’aggiunto Paolo Guido e dei sostituti Pierangelo Padova e Francesca Dessì.
Per la Procura di Palermo hanno passato informazioni su inchieste in corso a carico del boss latitante Matteo Messina Denaro. In carcere anche l’ex sindaco di Castelvetrano Antonio Vaccarino, accusato di avere passato a un boss la trascrizione di un’intercettazione.
