Per la prima volta in Italia non sono stati solo gli imprenditori a denunciare il racket, ma anche gli operai. Una novità che ha contribuito non poco nel processo al mandamento mafioso di Porta Nuova, che ieri pomeriggio ha portato alla condanna di 24 imputati a oltre tre secoli di carcere. Gli operai si sono esposti in prima persona, mettendoci la faccia, sfidando il potere mafioso del più sanguinario mandamento di Palermo. Un gruppo di dipendenti di un’impresa edile ha scelto di fare un passo avanti, di mettersi accanto al proprio datore di lavoro. Prima hanno denunciato gli estorsori di Cosa nostra che si erano presentati nel cantiere, poi si sono costituiti parte civile nel processo contro boss e picciotti arrestati dai carabinieri nell’operazione “Vento” del luglio 2022.
