C’è voluto un anno e mezzo per trasformare la richiesta della Procura di Palermo in archiviazione da parte del Gip, ma alla fine l’indagine riguardante le presunte tangenti che sarebbero state pagate a tre politici siciliani dalla società Gas, inquinata dalla presenza di Vito Ciancimino come socio occulto, si chiude con un nulla di fatto.
