Tegola sul sindaco di Paternò c’è anche lui tra i 56 indagati per le aste controllate dai clan

C’è anche il sindaco di Paternò, Antonino Naso, fra i 56 indagati dalla direzione distrettuale antimafia di Catania nel fascicolo sulle aste giudiziarie controllate dai clan nel capoluogo etneo e nel siracusano. Un’inchiesta che ieri mattina ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari da parte dei carabinieri del reparto operativo. Naso è uno dei nomi di peso del Mpa prima e del centrodestra poi a Paternò, il feudo del presidente del Senato Ignazio La Russa. Nei suoi confronti il gip ha respinto la richiesta di misura cautelare chiesta dalla procura che gli contesta il reato di voto di scambio politico mafioso. Durante le indagini sulle aste giudiziarie dalle intercettazioni sono emerse anche presunte infiltrazioni nel voto delle scorse amministrative a Paternò con un presunto aiuto del clan Morabito al sindaco Naso.