Tutti a giudizio davanti al collegio penale il prossimo 1 ottobre gli imputati di “Cenide”: il gup Antonino Foti ha dato lettura del decreto dopo poco meno di quattro ore di camera di consiglio, confermando i capi di imputazione come da richiesta di rinvio a giudizio della Procura tenuto conto delle modifiche che il pm WIgnazitto aveva già apportato il 17 luglio con il deposito delle sentenze di patteggiamento degli ingegneri Taverriti e Artino. Tengono, dunque, in toto, le argomentazioni della Dda che hanno portato il 17 dicembre all’operazione “Cenide”, lo tsunami giudiziario che si è abbattuto sul Comune di Villa decimando l’ufficio tecnico ma anche il vertice politico dell’amministrazione di centrodestra, con l’arresto del sindaco Giovanni Siclari.
