Gli ordini li impartiva Antonio Pangallo da San Vittore con un telefonino. Ed è proprio per questo che l’operazione, che ha portato in carcere 43 persone, è stata denominata ‘Sim Card’. Le forze dell’ordine hanno cosi’ stroncato un giro colossale di affari illeciti che permetteva alle cosche Pangallo e Paviglianiti di guadagnare decine di miliardi al mese.